
La segretaria della UIL, Tecla Boccardo, dopo la legge sull'autonomia differenziata, promulgata qualche giorno fa dal Presidente della Repubblica, annuncia battaglia. “La norma è discriminatoria- aggiunge la Boccardo - penalizzerà ulteriormente il Sud ed il Molise, perchè bisogna garantire gli stessi diritti a tutti i cittadini, nella sanità, nella scuola e nel lavoro. Non possiamo avere lavoratori pagari diversamente a seconda della Regione, più ricca o più povera, in cui sono occupati". Allo stesso modo - prosegue la sindacalista - “non possiamo avere un sistema sanitario che prende a riferimento il criterio della spesa storica, perché noi saremo ulteriormente penalizzati, in quanto già oggi il Molise non ha raggiunto una performance sufficiente, perchè è tra le peggiori in Italia (il riferimento è al Rapporto Crea, ndr), significa che il Molise non garantisce i livelli di tutela della salute e questo è sotto gli occhi di tutti.” In conclusione, il concetto appare chiaro e limpido: non si può essere penalizzati solo perche nati al Sud, bisogna difendere i diritti dei cittadini molisani e del resto del meridione.