Criticità del personale medico

Campobasso, 17 aprile 2025 - Scoppia la polemica nel settore sanitario regionale in seguito alle dichiarazioni emerse durante la Conferenza dei sindaci, riunitasi ieri a Campobasso. Lo SMI (Sindacato Medici Italiani) ha reagito con veemenza alle presunte affermazioni della Regione in merito alla gestione del servizio di emergenza-urgenza, in particolare riguardo alla presenza di medici a bordo delle ambulanze.
"La Regione dimostra di non conoscere la reale situazione operativa e le difficoltà quotidiane che i nostri professionisti affrontano," tuona un comunicato stampa dello SMI diffuso in mattinata. "Affermare che non ci siano problemi o che la situazione sia sotto controllo è un insulto all'intelligenza dei cittadini e alla dedizione degli operatori sanitari."
Il nodo cruciale della discordia riguarda la frequente segnalazione di ambulanze operative sul territorio regionale sprovviste di medico a bordo. Una carenza che, secondo il sindacato, mette a serio rischio la qualità e l'efficacia del soccorso, soprattutto nei casi più critici dove la presenza di un medico è fondamentale per stabilizzare il paziente e iniziare tempestivamente le cure del caso.
Lo SMI contesta con forza la visione "distorta" che, a loro dire, la Regione avrebbe della situazione reale. "Parlano di numeri e statistiche senza considerare l'impatto concreto sulla vita delle persone," prosegue la nota del sindacato. "Un'ambulanza senza medico è un mezzo di trasporto avanzato, ma non garantisce lo stesso livello di assistenza di un'ambulanza medicalizzata."
Il sindacato non ha esitato a definire "irresponsabili" le eventuali dichiarazioni minimizzanti da parte dei rappresentanti regionali, accusandoli di non voler affrontare seriamente un problema che ha ripercussioni dirette sulla sicurezza sanitaria della popolazione.
"Chiediamo rispetto per il nostro lavoro e per il diritto dei cittadini a ricevere un soccorso adeguato e qualificato," conclude lo SMI, preannunciando ulteriori iniziative di protesta qualora la Regione non dovesse prendere in seria considerazione le loro preoccupazioni e non dovesse attivarsi per risolvere concretamente la carenza di medici sulle ambulanze. La questione si preannuncia come un nuovo fronte di scontro tra sindacati e Regione nel già complesso panorama della sanità molisana.