Molise Fuori dal Decreto Balduzzi, Necessaria Nuova Riorganizzazione

ISERNIA, 22 Maggio 2025 – Il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, ha partecipato oggi pomeriggio a Palazzo San Francesco, nella sala consiliare, all'assemblea pubblica convocata dal comitato "In seno al problema" sul tema dell'emergenza sanitaria. Al centro della discussione, le insistenti voci relative a una possibile chiusura del reparto di Emodinamica dell'ospedale "Veneziale" di Venafro.
Roberti ha tuttavia smentito con fermezza tali illazioni. "L'ospedale non è in discussione – ha dichiarato – immaginiamoci un infarto a Venafro: non ci sarebbero i tempi tecnici per portare l'infartuato al Cardarelli. È necessario attendere il tempo giusto: i concorsi ci hanno dato ragione, i nostri ospedali stanno tornando attrattivi, e sulla base di questo stiamo ragionando sulla temporaneità anche con il Responsible per sopperire alla carenza e riattivare appieno il funzionamento dei reparti". Il governatore ha poi ribadito la sua posizione riguardo al Decreto Balduzzi, spesso citato dal tavolo tecnico per contestare le decisioni regionali. "Il tavolo tecnico tutte le volte contesta le nostre decisioni sulla base del Decreto Balduzzi, ma noi lo ribadiamo ogni volta: il Molise, per le sue caratteristiche e per il numero di abitanti, è fuori dal Balduzzi e dall'idea di concepire una sanità secondo il Balduzzi," ha sottolineato Roberti.
La Regione sta lavorando per presentare a Roma un'idea progettuale per la sanità che tenga conto anche dei costi. "Se non riorganizziamo la sanità la mobilità passiva sarà sempre un problema," ha ammonito il presidente, pur riconoscendo il ruolo positivo delle "strutture private convenzionate che invece fanno mobilità attiva e ci danno diverse soddisfazioni a livello nazionale".