Si prospetta una nomina strategica per la riorganizzazione della sanità regionale

CAMPOBASSO, 11 maggio 2025 - Il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, interviene con una nota per fare chiarezza sulla delicata situazione della sanità regionale e sul rischio di ulteriori tagli, emerso in seguito all'ultimo tavolo tecnico romano dedicato al Decreto Balduzzi (DM 70/2015).
«Sappiamo tutti, ormai da dieci anni, che ci sono le difficoltà imposte dal cosiddetto Decreto Balduzzi – ha dichiarato il governatore Roberti – A dire il vero, non abbiamo notizie sui contenuti del dialogo della struttura commissariale nel corso dell’ultimo tavolo tecnico. La Regione Molise – ha precisato – sta seguendo, comunque, la strada del confronto diretto con il Ministro alla Salute, Orazio Schillaci, il quale si è reso sempre molto disponibile con la Regione Molise. La dimostrazione, in accordo con il Governo e col MEF, è stato lo stanziamento di importanti fondi in favore della sanità del Molise, cosa mai accaduta prima, nell’ultima Legge Finanziaria». Roberti ha poi illustrato l'impegno della Regione a livello nazionale per modificare il decreto: «Inoltre, relativamente al Decreto Balduzzi, è stata istituita una commissione, in seno alla Conferenza della Regioni e delle Province Autonome, che ha lo scopo di modificare il Decreto Ministeriale 70 del 2015. In seno ad essa, abbiamo nominato esperti, che stanno lavorando da oltre un anno, per verificare quali modifiche occorra apportare al testo, considerando che il Decreto Balduzzi è limitante per diverse Regioni. Noi Presidenti di Regione, in questo lavoro, siamo parte attiva per il parere relativo alla riorganizzazione della struttura ospedaliera nei rispettivi territori, in quanto alcune Regioni, che hanno dovuto predisporre il piano di rientro, come Molise, Abruzzo, Lazio, Campania, Calabria c’è stata la spada di Damocle del DM 70 e, proprio per questo motivo, in sede di Conferenza delle Regioni ci stiamo confrontando per le deroghe da chiedere, ognuno a seconda delle esigenze territoriali». Il presidente ha inoltre annunciato una nomina strategica per la riorganizzazione della sanità regionale: «Mi preme sottolineare, inoltre – ha proseguito Roberti – come questa mattina, con Delibera numero 593, la Direzione Strategica dell’ASReM abbia conferito l’incarico di direttore del Dipartimento Misto Transmurale della Donna e del Bambino al dottor Vincenzo Biondelli, già a capo della SC di Ostetricia e Ginecologia di Termoli (con immediati straordinari risultati con nascite triplicate in pochi mesi), il quale avrà coordinerà anche i reparti di Ostetricia e Ginecologia di Campobasso ed Isernia, di Neonatologia del capoluogo, di Pediatria nei diversi presidi ospedalieri del territorio, delle SSD di Neuropsichiatria Infantile, IVG, Chirurgia Senologica e Breast, ma anche delle SS Materno Infantile dei tre nosocomi, ed infine della Governance della Rete Territoriale Consultoriale».
In conclusione, Roberti ha espresso ottimismo sulla possibilità di superare le criticità imposte dal decreto: «Stiamo creando le condizioni per superare il Decreto Balduzzi – ha concluso il Presidente Francesco Roberti – aumentando il numero di parti e creando una importante mobilità attiva nella nostra rete ospedaliera».