Nel 2024, le famiglie molisane hanno destinato ben 364 milioni di euro all’acquisto di beni durevoli, segnando un incremento del 6,2% rispetto all’anno precedente. Un dato positivo che riflette una ripresa dei consumi e un’attenzione crescente verso gli investimenti a lungo termine.

Campobasso/Isernia, 8 aprile 2025 - Secondo quanto rilevato dall'Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic, il volume complessivo degli acquisti è stato di 364 milioni di euro ed è aumentato del 6,2% rispetto all'anno precedente. L’aumento della spesa in beni durevoli in Molise nel 2024 segna un trend positivo, superiore alla media nazionale, che si attesta intorno al 5,9%. Questo dato, che riguarda beni destinati a durare nel tempo, come automobili, elettrodomestici, e prodotti elettronici, dimostra come i consumatori molisani stiano facendo scelte più consapevoli e indirizzate verso l’acquisto di prodotti durevoli, nonostante le difficoltà economiche globali. A guidare la crescita della spesa sono stati i veicoli, con un incremento significativo nel settore della mobilità. Le spese per l'acquisto di automobili nuove sono aumentate del 18,8%, raggiungendo un totale di 49 milioni di euro, mentre le auto usate hanno registrato un +16,7%, con una spesa complessiva di 100 milioni di euro. In crescita anche il settore dei motoveicoli, con un +27,1%, che ha portato la spesa a 10 milioni di euro. Questi dati suggeriscono un rinnovato interesse per la mobilità, sia in termini di veicoli nuovi che usati, un segno che, nonostante la pandemia e l'incertezza economica, molti cittadini hanno scelto di investire in beni durevoli per migliorare la propria qualità della vita e per soddisfare le proprie necessità di trasporto. D'altra parte, non tutti i settori hanno registrato performance altrettanto positive. Settori come l’elettronica di consumo e l'information technology hanno visto un calo delle spese rispettivamente del 29,1% e del 5,9%. Questo potrebbe essere dovuto a un processo di saturazione del mercato o alla scelta da parte dei consumatori di posticipare gli acquisti in attesa di nuovi modelli o innovazioni tecnologiche. La spesa media per famiglia in Molise per beni durevoli si è attestata a 2.575 euro, superiore alla media delle regioni del Mezzogiorno, ma inferiore alla media nazionale. Nella provincia di Isernia, le famiglie hanno speso in media 2.711 euro, posizionando la provincia al 61° posto nella classifica delle 107 province italiane. Campobasso, invece, ha visto una spesa media di 2.524 euro per famiglia, collocandosi al 70° posto. Questo aumento della spesa, soprattutto nei settori automobilistico e della mobilità, rappresenta un segnale positivo per l’economia molisana. Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, i consumatori sembrano aver recuperato fiducia e hanno cominciato a fare investimenti più consistenti in beni durevoli, con un focus particolare su quelli che offrono un valore a lungo termine. Inoltre, la ripresa dei consumi in un contesto di incertezze globali e locali potrebbe avere un effetto positivo anche sulle piccole e medie imprese locali, che beneficeranno di un aumento della domanda di beni durevoli, seppur con alcune differenze tra i vari settori. Il 2024 ha visto il Molise come protagonista di una crescita dei consumi in beni durevoli, con un aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente. Questo trend positivo è principalmente legato al settore automobilistico, con un crescente interesse per l’acquisto di auto nuove e usate. Sebbene alcuni settori come l’elettronica abbiano registrato dei cali, l’andamento complessivo suggerisce un ritorno della fiducia tra i consumatori. Se questa tendenza dovesse continuare, il Molise potrebbe vedere ulteriori miglioramenti economici nei prossimi anni, stimolati dal rinnovato interesse per gli investimenti in beni durevoli.