Un'ombra di polemica si allunga sull'edizione 2025 di "Cassino Birra

Cassino (FR), 4 Maggio 2025 - Rita De Crescenzo esclusa da Cassino Birra per “tutelare l’immagine della città”? Oscar Grimaudo, organizzatore di ‘Cassino birra’ potrebbe vedersi costretto a rinunciare alla presenza della tiktoker più famosa d’Italia che muove ogni volta a migliaia di persone, per un rigurgito di moralità. Io in prima persona, pur avendo scritto pagine e pagine sulla storia criminale e sulle infiltrazioni della malavita nel basso Lazio e nel Cassinate, seguo da anni Rita De Crescenzo. Mi diverte, mi fa sorridere, mi ha tenuto compagnia durante la pandemia ma soprattutto ha dato a tutti una lezione di dignità. Partendo dal basso, anche dal carcere, senza nascondersi dietro un dito, è riuscita a coronare il sogno di ognuno di noi: vivere nel benessere lavorando e nello stesso tempo divertendosi. E allora mi chiedo: di quale danno all’immagine di Cassino stiamo parlando? Quello di una manifestazione che ogni anno porta indotto, turismo, visibilità e coinvolge decine di attività che investono tempo e denaro? O quello di chi oggi si scandalizza per un passato già pagato? Mi taccio. Cassino Birra è un evento vivo, popolare, seguito. E la presenza di una figura controversa ma capace di attirare migliaia di persone come Rita De Crescenzo era una scelta strategica, non ideologica. Ma si è preferito fare moralismo di facciata, i paladini del decoro. Troppo facile scaricare tutto su chi ha il “passato sbagliato” pur avendo oggi una voce, un seguito, e una seconda occasione meritata. Io sto dalla parte di chi non si nasconde dietro le apparenze, e non accetta che una storia di riscatto venga usata come diversivo. Cassino merita rispetto. Ma rispetto vero.