Nessun Controllo Diretto dalla Regione

CAMPOBASSO, 22 Maggio 2025 – La Grim riapre i termini per le selezioni concorsuali volte all'assunzione di nuove figure professionali da inserire stabilmente in organico. L'annuncio arriva direttamente dal presidente del Consiglio di Amministrazione, Massimo Saluppo, che non ha però mancato di rispondere con fermezza alle contestazioni sollevate dalla consigliera regionale del PD, Micaela Fanelli.
Saluppo ha sottolineato che le procedure per la selezione del personale "hanno rispettato in forma e sostanza gli oneri di legge a proprio carico". A riprova di ciò, il presidente ha citato il contenuto della stessa interpellanza della consigliera, che "precisa la formale correttezza dell'operato Grim", oltre alla regolare pubblicazione del concorso sul sito aziendale GRIM (nelle sezioni "LAVORA CON NOI", "Avvisi" e "Amministrazione Trasparente"). A conferma della vasta diffusione dell'informazione, Saluppo ha evidenziato l'elevato numero di domande già pervenute, ben 753, nei tempi e nelle forme richieste dai bandi. Il presidente della Grim ha inoltre voluto precisare che la società, per forma e struttura, non è sotto il controllo diretto e gestionale della Regione Molise, rendendo l'interpellanza della Fanelli "infondata e ultronea". Nonostante ciò, e raccogliendo l'auspicio del governatore Francesco Roberti, Saluppo ha dichiarato che disporrà, pur non essendo dovuto, la riapertura e la nuova concessione dei termini per la presentazione delle domande, fatte salve quelle già acquisite.
La decisione comporterà la pubblicazione del provvedimento sul sito aziendale e degli atti sul B.U.R.M., oltre alla trasmissione degli stessi all'Egam per un eventuale inoltro ai Comuni Soci, invitandoli a darne massima diffusione. Saluppo ha poi concluso la sua replica evidenziando come, contrariamente a quanto affermato dalla consigliera Fanelli, non è la Regione Molise ad assumere, né la stessa ha un ruolo diretto e di controllo su Grim Scarl. Di conseguenza, non era tenuta a ricevere informazioni preliminari sulle procedure di selezione.
Il presidente ha manifestato il proprio rammarico per il ritardo che questa situazione comporterà: "Gli oltre 750 candidati, che dovranno attendere ulteriormente per la disamina delle loro domande, e la Grim stessa, che ritarderà nell’acquisire figure professionali necessarie al sollecito svolgimento delle proprie attività, prenderanno atto che l’allungamento dei termini è dipeso da un’interpellanza infondata in forma e sostanza, presentata a soggetto non deputato e contestualmente diffusa alla stampa, non solo quando i termini per la presentazione delle domande stesse erano già scaduti, ma soprattutto pervasa di inesattezze e mere allusioni”.