36enne in preda alla disperazione

Nella tarda serata di domenica 2 febbraio, una donna 36enne, in preda alla disperazione, ha deciso di compiere un gesto estremo, lanciandosi dal parapetto di via Vittorio Emanuele III, in pieno centro a Venafro. Pervenuta la segnalazione al numero unico d’emergenza, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Venafro giungevano rapidamente sul posto, impattando una situazione davvero difficile, delicata: la donna di fatti era ad un passo dal compiere l’irreparabile. Gli uomini dell’Arma dapprima tentavano di aprire un dialogo con la donna che, molto provata e confusa, non prestava ascolto, apparendo sempre più intenzionata a lanciarsi nel vuoto. Di fatti in pochi secondi decide, si sbilancia, ma la freddezza dei soccorritori le impedisce di precipitare sulla sottostante via Colonia Giulia, i militari la bloccano afferrandola per una caviglia, la presa è salda e decisa, assicurano la donna e non appena mette i piedi a terra si lascia andare in un pianto liberatorio, confessando di aver già tentato in passato di farla finita e stretta tra le braccia dei Carabinieri, ritorna alla calma. Sul posto, è prontamente pervenuto anche il personale del 118 che provvedeva a prestare le prime cure del caso. La 36enne, per fortuna illesa, è stata trasportata presso l’ospedale Veneziale di Isernia, ove i sanitari la sottoporranno ad un percorso riabilitativo, cercando di guarire le invisibili, ma profonde ferite dell’anima.