Usura, Estorsioni e Traffico di Droga: I Fenomeni Maggiormente Attenzionati

CAMPOBASSO, 27 Maggio 2025, 15:13 – Il Molise, pur non annoverando formazioni criminali autoctone, si conferma un territorio vulnerabile alle infiltrazioni delle mafie extra-regionali. È quanto emerge dalla Relazione al Parlamento del ministro dell'Interno sull'attività svolta e i risultati conseguiti nel 2024 dalla Direzione Investigativa Antimafia (Dia). La vicinanza a regioni ad alto tasso criminale e mafioso come Puglia, Campania e Lazio, unita alla presenza di alcune espressioni di criminalità straniera, crea un terreno fertile per l'espansione e le attività illecite. Il documento della Dia evidenzia come “le aree più esposte permangano quelle a ridosso dei confini regionali lungo la fascia adriatica, nel basso Molise e nelle zone del Sannio/Matese, nelle quali sono state registrate le presenze di alcuni referenti delle organizzazioni criminali extraregionali.” I programmi di espansione criminale in Molise, in particolare quelli avviati dai sodalizi campani e pugliesi, si sviluppano attraverso canali tradizionali come il traffico di stupefacenti e il riciclaggio dei proventi illeciti.
Nel contesto territoriale di Campobasso, la Dia segnala che "i programmi di espansione dei sodalizi extra-territoriali più strutturati riguardano, in particolar modo, il settore dell'usura, del racket delle estorsioni, degli appalti pubblici e del traffico di stupefacenti." Questo indica una pressione significativa sulle attività economiche e sociali della provincia.
Per quanto riguarda la provincia di Isernia, "le interdittive antimafia emesse confermano la presenza di soggetti appartenenti o contigui a sodalizi mafiosi, anche di estrazione campana, che utilizzano il territorio molisano per sottrarsi alle azioni di contrasto poste in essere dalle istituzioni nelle aree di origine." Questo suggerisce che il Molise viene talvolta utilizzato come rifugio o base operativa da elementi criminali in fuga dalle zone di provenienza, rendendo necessario un monitoraggio costante e un'azione di prevenzione mirata da parte delle forze dell'ordine e delle istituzioni. La Relazione della Dia sottolinea la necessità di mantenere alta la guardia e di rafforzare le misure di contrasto a questi fenomeni, per preservare la legalità e la sicurezza nel territorio molisano.