In molti comuni della regione come Isernia, Bojano, Casacalenda e Macchiagodena

Sono trascorsi 80 anni dalla liberazione dei campi di concentramento nazisti e le manifestazioni per celebrare la Giornata della Memoria in onore delle vittime dell'Olocausto si sono svolte in molti comuni molisani. Casacalenda, Agnone, Vinchiaturo, Bojano e Isernia furono teatro di una realtà drammatica, infatti furono i 5 campi di internamento in Molise dove le condizioni di vita erano molto dure e ci furono diversi tentativi di suicidio. Ma anche a Macchiagodena hanno voluto ricordare questa giornata. Ad Isernia, si è svolta presso l’Aula Magna dell’ISIS Majorana-Fascitelli, sede del Liceo Scientifico di Isernia, la prima edizione del convegno territoriale sul Diritto Internazionale Umanitario, intitolato “HUMANITY IN ACTION: Dal ricordo della Shoah ai conflitti contemporanei. A Bojano, si è tenuta una manifestazione all'ex tabacchificio in località Sant'Antonio Abate, che all'epoca dell'Olocausto fu adibito a campo di internamento. In Molise ce n'erano 5 e quello di Bojano era uno di questi. Infine a Macchiagodena toccante cerimonia organizzata dalla Prefettura di Isernia insieme al Comune ed all'Ufficio Scolastico Regionale. Tra le autorità civili e militari è stata inaugurata una panchina letteraria per non dimenticare e poi sono state consegnate tre medaglie d'onore ai familiari di cittadini molisani deportati nei lager nazisti nella Seconda Guerra Mondiale. I riconoscimenti, previsti dall’articolo 1 della legge finanziaria del 2007, sono stati assegnati alla memoria di Rinaldo Midea di Macchiagodena, Giuseppe Forte di Castelpetroso e Guido Cipolletta di Colli al Volturno. Il momento più emozionante è stato l'esibizione, da remoto, della violinista di fama internazionale Alessandra Sonia Romano di Macchiagodena, che ha suonato il “violino della Shoah”, appaertenuto a Eva Maria Levy, deportata ad Auschwitz nel 1943.