La Pena Sospesa Subordinata al Risarcimento dei Danni

CASSINO (FR), 13 Giugno 2025 – Si è conclusa con una condanna la vicenda giudiziaria che ha visto protagonista un noto imprenditore nel settore della pubblicità di Cassino. Nella sentenza, emessa il 9 maggio 2025 dal giudice Marco Gioia e resa nota nella giornata di ieri, l'imputato è stato dichiarato responsabile dei reati a lui ascritti e per questo motivo è stato condannato a 1 anno e 2 mesi di reclusione.
La Pena Sospesa Subordinata al Risarcimento dei Danni
La pena detentiva è stata sospesa, ma con una condizione ben precisa: l'uomo dovrà versare alla parte civile quanto liquidato a titolo di risarcimento del danno entro tre mesi dal passaggio in giudicato della sentenza.
La vicenda che ha coinvolto l'imprenditore prende le mosse da un rinvio a giudizio disposto in un'udienza preliminare del 2 marzo 2022. Le accuse a carico dell'imputato riguardavano la falsa attestazione e l'aver indotto in errore l'ufficiale dell'anagrafe del Comune di Cassino, attraverso la modifica illecita della residenza della sua ex compagna nei registri anagrafici comunali.
Risarcimento e Spese Legali
Oltre alla condanna detentiva, il Tribunale di Cassino ha stabilito per l'uomo l'obbligo di risarcire il danno alla parte civile, quantificato in 3.000 euro. A ciò si aggiunge il pagamento delle spese di giudizio sostenute dalla parte civile, liquidate in 1.797 euro. La motivazione della sentenza sarà depositata entro i prossimi 90 gioni.