pod-removebg-preview
banner colacem a.jpegbanner 1 ruscitto.jpeg

Ilportalequotidiano.it

logo_white_2.jpeg

LINK VELOCI

SEGUICI

SEGUICI

logo pq.jpeg

Direttore responsabile: Gildo Palombo

direttore@ilportalequotidiano.it

Editore: GP Consulting
Amministratore unico: Dott. Gildo Palombo 
86079 - Venafro (IS)
Iscrizione testata n. 01/2024 reg. Trib. Isernia


facebook
instagram
whatsapp

La tua scelta libera, ogni giorno!

© Riproduzione riservata

breaking-news-1024x544

facebook
instagram
spotify
[2025-05-02 00:23] Venafrani in pellegrinaggio al Monte Santa Croce: tradizione e festa nel Primo Maggio Redazione [2025-05-01 23:57] Primo Maggio in Molise: la costa invasa dai turisti sotto il sole d'estate Redazione [2025-05-01 23:52] Bojano: escursionista si perde nei boschi, pomeriggio di paura risolto dai soccorsi Redazione [2025-05-01 23:36] Guglionesi: scooter fuori strada, due feriti trasportati in Ospedale Redazione [2025-05-01 22:12] Fornelli, borgo pioniere del bitcoin: inaugurata opera d'arte in omaggio a Satoshi Nakamoto Redazione [2025-05-01 11:18] Molise celebra il Primo Maggio: un appello al valore del lavoro ed ai diritti ancora da conquistare Redazione

Per inviarci comunicati o foto scrivi al seguente idirizzo email > redazione@ilportalequotidiano.it

Per chiederci informazioni scrivi al al seguente indirizzo email > info@ilportalequotidiano.it 

Per il commerciale e pubblicità scrivi al seguente indirizzo email > commerciale@ilportalequotidiano.it

La Quarta Edizione del Premio Cinone: Tradizione, Talento e Futuro per la Gastronomia Molisana

2024-12-14 15:22

Redazione

eventi, Agnone, ilportalequotidiano.it, accademiaitalianadellacucina, quartaedizione,

La Quarta Edizione del Premio Cinone: Tradizione, Talento e Futuro per la Gastronomia Molisana

Evento svolto ad Agnone

Evento svolto ad Agnone

accademia--italiana-della-cucina-.jpeg

Il 12 dicembre 2024, l’Istituto Alberghiero “San Francesco Caracciolo” di Agnone si è trasformato

in un palcoscenico di eccellenza culinaria, ospitando la quarta edizione del prestigioso Premio

“Michele Cinone”. Promosso dalla delegazione di Isernia dell’Accademia Italiana della Cucina,

questo evento rappresenta ormai un appuntamento imprescindibile per chiunque desideri

celebrare la tradizione e il talento nella gastronomia.

Quest’anno, il tema prescelto dall’Accademia era “I legumi nella cucina della tradizione regionale”,

un argomento che ha permesso ai partecipanti di esplorare le infinite potenzialità di questi

ingredienti simbolo di sostenibilità, biodiversità e cultura gastronomica. Non un semplice

concorso, ma un vero e proprio percorso formativo che, nei mesi precedenti l’evento, ha visto i

giovani chef coinvolti in lezioni tematiche e laboratori guidati da esperti del settore.

Cinque studenti si sono sfidati in una gara all’insegna della tecnica e della creatività: Chiara Ricci,

Francesca Romana Diana, Lorenzo Vizzoca, Emanuel Cesaro e Aya Boukar. Supportati da sei aiuti

cuochi e da un regolamento che ha valorizzato igiene, riduzione degli sprechi e riuso creativo, i

concorrenti hanno presentato piatti che hanno saputo interpretare il tema con eleganza e

personalità. La vittoria è andata a Lorenzo Vizzoca, che ha conquistato la giuria con il piatto “Anguilla

transumante: hummus di piselli e anguilla laccata di pomodorini confit”. Una creazione che ha

saputo coniugare tradizione e innovazione, esaltando i sapori locali attraverso una raffinata

tecnica esecutiva e un abbinamento impeccabile con il vino Fannia , delle Cantine Campi Valerio.

Gli altri piatti in gara non sono stati da meno:

Chiara Ricci

: “Cocktail Amuse-Bouche”, una mousse di fagioli accompagnata da tarallo e ventricina

croccante, abbinata a

Ops Consiva Extra Dry .

Francesca Romana Diana

: “Ceci Natalizi di Agnone”, una zuppa di ceci con sfere di baccalà e

patate, accostata a

Per una Rosa Tintilia Rosé .

Emanuel Cesaro

: “Aspettando Capodanno”, paccheri fritti ripieni di crema di ceci e cotechino su

coulis di zucca e crema di caciocavallo, con

Tintilia del Molise Rosso .

Aya Boukar

: “Hawa Elmilad – Aria di Natale”, un biscotto farcito di crema di ceci e cioccolato

caramellato, accompagnato da

Fontana Fredda Asti .

A giudicare le creazioni una giuria di altissimo livello, composta da chef e professionisti di fama.

Tra loro spiccava Stefania Di Pasquo, chef del ristorante “Mammi’”, recentemente insignita di una

stella Michelin, simbolo dell’eccellenza culinaria molisana. La presenza di personalità come

Giovanni Colarusso, Adriano Cozzolino, Maria Giovanna Maj e Gaetano Minervini ha conferito

ulteriore prestigio all’evento.

Il Premio “Michele Cinone” non è solo un riconoscimento al talento culinario. L’evento mira a

creare una rete tra istituzioni, chef e operatori del settore, promuovendo le potenzialità del

territorio molisano. Gli studenti, infatti, non si sono limitati a gareggiare: hanno imparato a

valorizzare ingredienti semplici, a collaborare e a esprimere una visione gastronomica che guarda

al futuro senza dimenticare le radici.

Il Molise, spesso definito una regione “marginale” per la sua posizione geografica e le difficoltà

economiche, è in realtà un territorio ricco di storia, cultura e biodiversità. L’impegno di istituzioni

come l’Accademia Italiana della Cucina e l’Istituto Alberghiero di Agnone è cruciale per invertire

questa narrazione, dimostrando come le risorse locali possano diventare motore di innovazione e

crescita. I legumi, protagonisti di questa edizione, incarnano perfettamente questa filosofia:

alimenti semplici, ma capaci di raccontare storie antiche e di adattarsi alle più moderne esigenze

culinarie. Il premio, offerto dalla famiglia Cinone in memoria del dott. Michele Cinone, vice delegato

dell’Accademia e promotore instancabile della cultura gastronomica, è un simbolo di come la

memoria possa diventare il motore del futuro. Con un riconoscimento del valore di 500 euro e una

pergamena commemorativa, l’iniziativa ha dato valore al talento dei giovani chef e ha offerto loro

un incentivo a credere nelle potenzialità del territorio.

La quarta edizione del Premio “Michele Cinone” si è conclusa con un messaggio chiaro: il Molise è

una terra ricca di risorse e opportunità, e i suoi giovani sono pronti a portare avanti la tradizione

gastronomica con passione e innovazione. Eventi come questo sono la prova tangibile di quanto si

possa fare per valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano, trasformando la cucina in un

vero e proprio veicolo di cultura e identità.

Per l’Accademia Italiana della Cucina- Delegazione di Isernia

Angelica Pallotta