In esecuzione il Mandato di Arresto Europeo

CAMPOBASSO, 8 maggio 2025 - Un uomo di 45 anni, originario del Molise, è stato fermato ieri a Santa Cruz de Tenerife, in Spagna, dalla polizia locale in esecuzione di un Mandato di Arresto Europeo emesso dalla Procura di Campobasso. L'uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della madre, che aveva reso la sua vita un inferno di violenza. Per sfuggire alla giustizia e all'incarcerazione, l'uomo aveva tentato la fuga all'estero, pensando di farla franca.
Le indagini che hanno portato alla sua cattura sono scattate lo scorso 6 gennaio, quando la madre della vittima si era rivolta alla Squadra Mobile di Campobasso per chiedere aiuto. La donna aveva denunciato di essere stata brutalmente aggredita dal figlio, un tossicodipendente con disturbi psichici. L'uomo, già noto per reiterate aggressioni verbali nei giorni precedenti, era passato alla violenza fisica, colpendola con calci e pugni.
Le indagini della Squadra Mobile hanno permesso di ricostruire un quadro di maltrattamenti che si protraevano da anni, confermato anche da precedenti condanne per fatti analoghi, sia nei confronti della madre che dell'ex compagna dell'uomo.
Il Pubblico Ministero titolare del procedimento, alla luce della gravità dei fatti e del pericolo di reiterazione, aveva richiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Tuttavia, l'esecuzione della misura era stata sospesa dalla fuga dell'indagato, che si era reso irreperibile espatriando. Nonostante la sua fuga, la determinazione degli investigatori della Squadra Mobile di Campobasso, in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, ha permesso di localizzare il 45enne a Santa Cruz de Tenerife. Lì è stato raggiunto e arrestato dalla polizia spagnola.
Attualmente, l'uomo si trova in stato di arresto in Spagna, in attesa dell'espletamento delle procedure necessarie per la sua consegna alle autorità giudiziarie italiane, dove dovrà rispondere delle gravi accuse di maltrattamenti e lesioni nei confronti della madre. L'operazione dimostra l'efficacia della cooperazione internazionale di polizia nel rintracciare e assicurare alla giustizia coloro che tentano di sottrarsi alle proprie responsabilità penali fuggendo all'estero.