25mila famiglie molisane non dispongono di un accesso a internet presso la propria abitazione

Campobasso/Isernia, 28 Aprile 2025 - La fotografia scattata dall'Istat sul rapporto tra i cittadini e le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (ICT) in Molise restituisce un'immagine contrastante. Se da un lato emerge una crescente familiarità con il web da parte di una larga fetta della popolazione, dall'altro un dato allarmante evidenzia una significativa esclusione digitale: ben 25mila famiglie molisane non dispongono di un accesso a internet presso la propria abitazione.
Il report 2024 "Cittadini e ICT" dell'Istituto Nazionale di Statistica mette in luce come una porzione considerevole del tessuto sociale molisano rimanga ancora ai margini delle opportunità e dei servizi che la rete offre quotidianamente. Questa mancanza di connettività domestica preclude a queste famiglie l'accesso a informazioni, comunicazioni, opportunità lavorative, formative e di svago che per la maggioranza dei cittadini sono ormai date per scontate.
Tuttavia, l'indagine Istat offre anche spunti positivi. Nei tre mesi precedenti l'intervista, 211mila molisani con più di 6 anni (su una popolazione di riferimento di 277mila) hanno dichiarato di aver navigato in internet. Questo dato, pari a circa il 76% della popolazione considerata, testimonia una progressiva integrazione del web nelle abitudini dei cittadini molisani.
Un aspetto interessante analizzato dall'Istat riguarda l'utilizzo dei servizi online offerti dalla Pubblica Amministrazione e dai gestori di servizi pubblici. Nel corso del 2024, ben 259mila residenti in Molise con più di 14 anni hanno interagito con siti web e app di questi enti. La motivazione principale di questo accesso è stata la ricerca di informazioni su servizi, benefici, diritti, leggi e orari di apertura, evidenziando come il web sia diventato uno strumento primario per l'accesso alle informazioni di pubblica utilità.
Minore, ma comunque significativa, è stata la fruizione di servizi online per pratiche più specifiche come le iscrizioni scolastiche o universitarie, le richieste di prestazioni di previdenza sociale e la compilazione o la modifica della dichiarazione dei redditi. Questo suggerisce una graduale adozione degli strumenti digitali anche per adempimenti burocratici più complessi.
Il quadro complessivo che emerge dal report Istat delinea un Molise a due velocità. Da un lato, una solida base di utenti internet che sfruttano attivamente le potenzialità del web per informarsi e accedere ai servizi. Dall'altro, una sacca consistente di famiglie che, per ragioni ancora da approfondire, rimangono escluse dalla connettività domestica.
Questo divario digitale solleva importanti interrogativi sull'equità di accesso all'informazione e ai servizi online, che assumono un ruolo sempre più centrale nella vita quotidiana. Comprendere le cause di questa esclusione e individuare possibili interventi per colmare questo divario digitale in Molise rappresenta una sfida cruciale per garantire pari opportunità a tutti i cittadini e favorire una piena inclusione digitale nel territorio regionale.