Uno strumento considerato chiave per la modernizzazione della sanità italiana

Campobasso, 5 Maggio 2025 - Un importante appuntamento dedicato all'innovazione e alla digitalizzazione del sistema sanitario si è tenuto oggi a Campobasso. Il roadshow regionale sull'“Ecosistema Dati Sanitari” ha posto al centro del dibattito il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) 2.0, uno strumento considerato chiave per la modernizzazione della sanità italiana.
L'iniziativa, promossa dalla Regione Molise in collaborazione con ASReM (Azienda Sanitaria Regionale del Molise) e Molise Dati, ha visto una nutrita partecipazione di esperti del settore, rappresentanti istituzionali e stakeholder, a testimonianza del crescente interesse verso la trasformazione digitale della sanità regionale.
La giornata è stata caratterizzata da un ricco programma di interventi e tavole rotonde, che hanno affrontato temi cruciali come l'evoluzione normativa del FSE, la protezione dei dati sensibili, l'architettura del sistema digitale e il fondamentale coinvolgimento del personale sanitario in questo processo di cambiamento.
Tra i protagonisti dell'evento, il presidente della Regione Molise Francesco Roberti ha sottolineato l'importanza strategica del Fascicolo Sanitario Elettronico sia per i professionisti sanitari che per i cittadini: “Il Fascicolo Elettronico permette di avere sempre disponibili le informazioni sanitarie del paziente, ovunque ci si trovi in Italia. È fondamentale per ricostruire lo stato di salute e intervenire tempestivamente. Si tratta di uno strumento per mettersi al passo con i tempi, integrando digitalizzazione e intelligenza artificiale nel sistema sanitario".
Anche il commissario ad acta per la sanità molisana Marco Bonamico ha fornito un quadro della situazione regionale rispetto all'implementazione del FSE: “Il Molise è a metà classifica tra le regioni italiane. Ci sono ancora ostacoli, come l’accordo con i medici di medicina generale e alcune criticità informatiche, ma stiamo lavorando attivamente per superarli".
Il direttore generale di ASReM, Giovanni Di Santo, ha evidenziato il valore aggiunto del FSE anche in termini di programmazione sanitaria: “Non è solo un contenitore di documentazione, ma uno strumento fondamentale per comprendere i reali bisogni della popolazione e progettare cure più sicure, economiche e di eccellenza".
Le successive tavole rotonde hanno permesso di approfondire gli aspetti più tecnici e gestionali del Fascicolo Sanitario Elettronico, evidenziando come la sua evoluzione da semplice archivio digitale a sistema strutturato di dati possa tradursi in vantaggi concreti per l'efficienza del sistema, la qualità delle cure erogate e una maggiore partecipazione consapevole del cittadino al proprio percorso di salute.
L'incontro di Campobasso rappresenta un importante tassello nel percorso di innovazione che sta interessando l'intero Paese, grazie al sostegno del Ministero della Salute e del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, nell’ambito degli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).