Questa preparazione costante si traduce in interventi di ricerca e soccorso reali

BOJANO (CB), 19 Maggio 2025 - Si è concluso questo pomeriggio con un bilancio estremamente positivo il polo addestrativo dedicato alle unità cinofile da ricerca molecolare del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). L'intensa tre giorni di formazione, iniziata sabato scorso, ha visto convergere a Bojano numerosi binomi (cane-conduttore) provenienti da diverse regioni d'Italia, tra cui Molise, Marche, Toscana, Abruzzo, Lombardia, Piemonte, Puglia e Lazio.
Il suggestivo e impegnativo scenario del territorio montano del Matese, unitamente ad alcune aree del Comune di Bojano, ha fatto da sfondo ideale per le complesse esercitazioni. I team cinofili si sono cimentati nella simulazione di svariati scenari di intervento, riproducendo fedelmente le difficili condizioni ambientali e le sfide operative che si presentano durante la ricerca di persone disperse, sia in contesti impervi che in aree urbane. L'iniziativa formativa ha rappresentato un'importante occasione per affinare le tecniche di ricerca molecolare, una specializzazione fondamentale che permette ai cani di individuare persone scomparse attraverso la captazione delle loro molecole odorose disperse nell'ambiente. L'addestramento continuo e meticoloso delle unità cinofile del Soccorso Alpino è un elemento cruciale per garantire un elevato ed efficiente livello di operatività. Questa preparazione costante si traduce in interventi di ricerca e soccorso reali più rapidi ed efficaci, contribuendo in maniera significativa alla salvaguardia di vite umane in situazioni di pericolo o rischio sanitario. La riuscita di questo importante appuntamento formativo nel cuore del Matese sottolinea ancora una volta l'impegno e la professionalità del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e delle sue preziose unità cinofile, pronte ad intervenire in ogni momento a tutela della collettività