Uno dei primissimi casi di applicazione della specifica normativa

CAMPOBASSO, 18 Maggio 2025 – Nell'ambito di un'operazione di prevenzione e contrasto al terrorismo internazionale condotta dalla Polizia di Stato, la Digos della Questura di Campobasso ha fermato un cittadino libanese di 24 anni. L'arresto è scattato in seguito al ritrovamento, all'interno dei suoi tre smartphone, di numerosi video e immagini di propaganda jihadista.
Tra i file multimediali sequestrati, figurano anche diversi video in cui il giovane inneggia esplicitamente alla Jihad contro cristiani ed ebrei, invitando altri musulmani a seguirlo nel suo percorso di radicalizzazione e terrorismo. Il Gip del Tribunale di Campobasso, valutati i gravi indizi di colpevolezza emersi, il concreto rischio di reiterazione dei reati contestati e l'elevato profilo di pericolosità del soggetto, ha disposto nei confronti del 24enne la misura cautelare della custodia in carcere.
Le accuse contestate al giovane libanese sono gravi: detenzione di materiale con finalità di terrorismo internazionale, istigazione a delinquere e apologia di reati di terrorismo, con la specifica aggravante di aver commesso tali azioni attraverso l'utilizzo di mezzi informatici o telematici.
Le autorità sottolineano come il reato di detenzione consapevole di documentazione di matrice jihadista rappresenti uno dei primissimi casi di applicazione della specifica normativa, introdotta di recente nell'ordinamento giuridico italiano.
Le indagini sull'operazione antiterrorismo sono tuttora in corso e proseguono sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Campobasso e della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, al fine di fare piena luce sulla vicenda e accertare eventuali ulteriori coinvolgimenti o ramificazioni.