Allarme e paura tra i cittadini

CASSINO/CERVARO, 8 Giugno 2025 – Una notte di allarme e tensione quella trascorsa tra Cassino e Cervaro, dove i malviventi sono entrati in azione con audacia. A Cassino, un furto è stato messo a segno in un appartamento con i residenti all'interno, mentre a Cervaro un tentativo è stato sventato grazie alla prontezza dei vicini e alla videosorveglianza.
Furto con Scasso in Pieno Centro a Cassino: Ladri nell'Appartamento con i Residenti
Giovedì sera, la città di Cassino è stata teatro di un furto che ha generato molto clamore. L'episodio, avvenuto poco dopo le 22 in via Rossini, una delle arterie più centrali della città, ha destato particolare preoccupazione per due motivi: la sua localizzazione in pieno centro e il fatto che i malintenzionati non si siano fermati neanche di fronte alla presenza dei residenti in casa.
I ladri si sono intrufolati nell'appartamento approfittando di un'unica finestra semiaperta, dirigendosi direttamente nella camera da letto. Qui, hanno messo a soqquadro la stanza, riuscendo a portare via un bottino che, fortunatamente, non risulta essere di ingente valore. Una volta che i residenti si sono accorti dell'accaduto, hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine. Sull'episodio stanno indagando gli agenti del Commissariato di Polizia di Cassino, coordinati dal vice questore Flavio Genovesi.
Tentato Furto a Cervaro, Allarme dei Cittadini
Sempre giovedì sera, un tentato furto ha scosso la comunità di Cervaro, in via Belvedere, all'incrocio con la località Capocroce. Quest'ultima zona era stata già colpita da una pesante ondata di furti solo pochi mesi fa. I malintenzionati hanno provato a intrufolarsi in un'abitazione approfittando dell'assenza dei proprietari, ma la loro presenza non è sfuggita all'occhio attento dei vicini, che hanno lanciato l'allarme. L'intervento tempestivo e le immagini delle telecamere hanno messo in fuga i ladri.
L'episodio di Cervaro riaccende i riflettori sulla necessità di maggiore sicurezza e sorveglianza nel paese, da anni tra i centri maggiormente presi di mira dalla criminalità. Il sindaco Marrocco aveva proposto il "controllo di vicinato", ma il progetto non è mai decollato a causa delle poche adesioni di volontari. Di conseguenza, uno dei comitati del paese ha deciso di appellarsi direttamente al Prefetto e al Ministero dell'Interno per chiedere rinforzi adeguati.
La lettera inviata inizia con un incisivo: "Il primo problema che ci preme evidenziare è di ordine pubblico". E prosegue: "Si chiede una maggiore vigilanza del territorio da parte delle forze pubbliche. Gli atti predatori si sono moltiplicati in maniera esponenziale a dimostrazione del fatto che appena 11 telecamere di videosorveglianza installate su un territorio così vasto sono praticamente inutili. Altro punto dolente, il numero degli agenti di polizia Municipale che vede un organigramma di soli tre vigili per ottomila abitanti".
La situazione richiede un intervento coordinato e un rafforzamento delle misure di sicurezza per garantire la tranquillità dei residenti e contrastare efficacemente la recrudescenza dei fenomeni predatori.