Il fumo: un fenomeno con un forte gradiente sociale

CAMPOBASSO/ISERNIA, 30 Maggio 2025 – Il Molise si trova in una posizione preoccupante per quanto riguarda il consumo di tabacco: un molisano su tre è fumatore, un valore che lo posiziona al primo posto in Italia per incidenza. Questo allarmante dato emerge dal recente report del Sistema "Passi" dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), che analizza le abitudini degli adulti tra i 18 e i 69 anni.
Tra le altre regioni con un tasso elevato di fumatori figurano Campania, Umbria e Valle d'Aosta. A livello nazionale, la maggioranza degli adulti non fuma (59%) o ha smesso di fumare (17%), ma un italiano su quattro (24%) è ancora un fumatore. Il consumo medio giornaliero è di circa 12 sigarette, anche se ben il 21% dei fumatori ne consuma più di un pacchetto al giorno. Il report dell'Iss evidenzia come il fumo di sigarette sia più diffuso tra gli uomini rispetto alle donne (28% vs 20%). Inoltre, presenta un significativo gradiente sociale: è molto più frequente tra le persone con difficoltà economiche (36% rispetto al 21% di chi non ne ha) o con bassa istruzione (30% tra chi ha la licenza media o 26% tra chi ha al più la licenza elementare, contro il 18% tra i laureati). Nonostante questi dati, si registra un trend positivo a livello nazionale: negli ultimi 17 anni, la percentuale di fumatori si è ridotta lentamente ma significativamente, di circa 5 punti percentuali in media, passando dal 30% del 2008 al 23% del 2024. Tuttavia, il caso del Molise sottolinea la necessità di intensificare le campagne di prevenzione e sensibilizzazione a livello locale, per ridurre l'incidenza del fumo e migliorare la salute pubblica nella regione.