Landini in Molise per il Referendum: «Il Voto è Rivolta Democratica per i Diritti dei Lavoratori»

Campobasso, 7 maggio 2025 - Una giornata intensa di incontri e dibattito ha animato Campobasso, con il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, protagonista di un dialogo aperto con studenti, lavoratori e cittadini. L'iniziativa, che si è snodata tra l'Università degli Studi del Molise e una partecipata assemblea in piazza, ha messo al centro le vertenze del territorio e le prospettive di sviluppo per la regione.
L'eco delle parole di Landini risuona forte: «Il Molise ha un disperato bisogno di investimenti concreti che creino occupazione stabile e di qualità». Un appello chiaro, lanciato con la consapevolezza delle fragilità di un tessuto economico che fatica a riprendersi. Tra le priorità indicate dal leader sindacale, spicca con forza la questione della Gigafactory di Termoli.
«Questa non è solo un'opportunità per Termoli, ma per l'intero Molise», ha sottolineato Landini di fronte a una platea attenta e partecipe. «Un investimento di tale portata può rappresentare una svolta, un volano per l'innovazione, la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani».
Il segretario generale della Cgil ha ribadito la necessità di un impegno sinergico tra istituzioni, imprese e sindacato per non lasciarsi sfuggire questa occasione cruciale. «Dobbiamo essere uniti nel sostenere questo progetto, superando le divisioni e lavorando insieme per il bene del Molise», ha affermato con determinazione.
L'incontro all'Università ha rappresentato un momento di confronto diretto con il mondo studentesco, sensibile alle tematiche del lavoro e del futuro. Landini ha ascoltato le loro preoccupazioni e le loro proposte, sottolineando l'importanza di un sistema formativo in linea con le esigenze del mercato del lavoro e di politiche attive che favoriscano l'inserimento dei giovani.
Il passaggio in piazza ha poi allargato il dibattito alla cittadinanza, raccogliendo le istanze dei lavoratori e dei pensionati. Le questioni legate alla sanità, ai trasporti e alla necessità di servizi pubblici efficienti sono state al centro del confronto, con Landini che ha ribadito l'impegno della Cgil nel sostenere le battaglie per un Molise più equo e solidale.
La visita di Maurizio Landini a Campobasso si conclude con un messaggio di speranza e di mobilitazione. La Gigafactory di Termoli viene indicata come un'opportunità imperdibile, ma anche come un banco di prova per la capacità del Molise di attrarre investimenti strategici e costruire un futuro di crescita e benessere per i suoi cittadini. La partita è aperta e il sindacato si dichiara pronto a fare la sua parte, insieme alle forze vive del territorio.