pod-removebg-preview
banner colacem a.jpegbanner 1 ruscitto.jpegsuccessfull bann1.jpeg

Ilportalequotidiano.it

logo_white_2.jpeg

LINK VELOCI

SEGUICI

SEGUICI

logo pq.jpeg

Direttore responsabile: Gildo Palombo

direttore@ilportalequotidiano.it

Editore: GP Consulting
Amministratore unico: Dott. Gildo Palombo 
86079 - Venafro (IS)
Iscrizione testata n. 01/2024 reg. Trib. Isernia


facebook
instagram
whatsapp

La tua scelta libera, ogni giorno!

© Riproduzione riservata

breaking-news-1024x544

facebook
instagram
spotify
[2025-05-18 01:35] Stellantis Termoli, futuro in bilico: sindacati lanciano l'allarme e chiedono tavolo urgente a Roma Redazione [2025-05-18 01:28] Isernia, Saia (Presidente Provincia): "Taglio fondi per strade inaccettabile, a rischio la sicurezza dei cittadini" Redazione [2025-05-18 01:21] Venafro celebra San Nicandro: una processione all'alba apre il mese di festeggiamenti Redazione [2025-05-18 01:11] Campobasso, operazione antiterrorismo: arrestato 24enne libanese per inneggi alla Jihad online Redazione [2025-05-17 13:54] Cassino, laurea alla memoria per Charles Baffour, morto dopo caduta dal monopattino Redazione [2025-05-17 13:42] Campobasso, scoppia la crisi in Comune: Cantiere Civico rompe con la maggioranza per "accordi traditi" Redazione

Per inviarci comunicati o foto scrivi al seguente idirizzo email > redazione@ilportalequotidiano.it

Per chiederci informazioni scrivi al al seguente indirizzo email > info@ilportalequotidiano.it 

Per il commerciale e pubblicità scrivi al seguente indirizzo email > commerciale@ilportalequotidiano.it

Stellantis Termoli, futuro in bilico: sindacati lanciano l'allarme e chiedono tavolo urgente a Roma

2025-05-18 01:35

Redazione

in evidenza, breaking news, stellantis, sindacati, lavoratori, termoli, stabilimento, chiusura, economia, molise, ilportalequotidiano.it,

Stellantis Termoli, futuro in bilico: sindacati lanciano l'allarme e chiedono tavolo urgente a Roma

Bisogna trovare soluzioni concrete per salvaguardare il futuro dello stabilimento di Termoli e dei suoi lavoratori

Bisogna trovare soluzioni concrete per salvaguardare il futuro dello stabilimento di Termoli e dei suoi lavoratori

stellantis.jpeg

TERMOLI (CB), 18 Maggio 2025 – Nubi sempre più fitte si addensano sul futuro dello stabilimento Stellantis di Termoli. Le incertezze legate alla sospensione del progetto della Gigafactory, che avrebbe dovuto garantire 1.800 posti di lavoro, si sommano alla preoccupazione per l'imminente chiusura dello storico reparto del motore Fire. La gravità della situazione è stata nuovamente sottolineata questa mattina dai rappresentanti di Fim-Cisl, Uilm, Fismic e Ugl metalmeccanici nel corso di una conferenza stampa tenutasi all'interno dello stabilimento 'Cala Sveva'. Come riportato dall'Ansa, i sindacati hanno espresso forte preoccupazione per le prospettive occupazionali: "Ci hanno dato il contentino del nuovo cambio da assemblare ma occuperà solo 300 lavoratori e avremo un esubero di 400 operai che non si potrà risolvere con uscite volontarie e cassa integrazione". Il dito è puntato contro le normative europee, ritenute penalizzanti per un'eccellenza produttiva come quella di Termoli: "Si sta uccidendo – hanno evidenziato i rappresentanti sindacali – l’eccellenza di un territorio a causa di regole dell’Unione Europea. Chiediamo con forza alla politica locale e nazionale nuovi prodotti ibridi perché Termoli non merita tutto questo, perché siamo stati sempre i primi in Italia e non in Europa". Francesco Guida, segretario della Uilm in Molise, ha lanciato un appello accorato: "Il rischio di andare tutti a casa c’è con queste regole dell’Europa. Per questo abbiamo deciso di lanciare un allarme forte sul territorio, portarlo a Roma affinché vengano cambiate queste regole. Qui c’è in ballo non solo la sopravvivenza di questo stabilimento, ma del settore automobilistico. Non è un problema di Stellantis, ma di tutti. Al di là dell’arrivo dell’auto elettrica, le regole stringenti stanno facendo perdere posti di lavoro, a migliaia. E devono ancora arrivare le aziende cinesi in massa. E’ una follia".

La richiesta dei sindacati è chiara e urgente: la convocazione immediata di un tavolo sull'automotive a Roma per affrontare la crisi del settore e trovare soluzioni concrete per salvaguardare il futuro dello stabilimento di Termoli e dei suoi lavoratori. Giovanni Mercogliano della Fismic ha aggiunto: "Se le normative europee restano tali, non dovessero cambiare a parte qualche correttivo come la sospensione delle multe alle case automobilistiche per tre anni, se dovesse saltare l’investimento della Gigafactory di Termoli, ci sarebbe un problema serio per tutta l’industria in Molise, non solo Stellantis, ma anche l’indotto".