Il Presidente ha espresso la sua forte contrarietà ai tagli imposti dalla Legge di Bilancio e dal Decreto Milleproroghe

ISERNIA, 18 Maggio 2025 – "Raccolgo in pieno l’allarme lanciato dal presidente Upi, Pasquale Gandolfi, nei giorni scorsi. Quella che si profila è una situazione inaccettabile che mette a rischio la sicurezza dei cittadini". Con queste parole, il presidente della Provincia di Isernia, Daniele Saia, ha espresso la sua forte contrarietà ai tagli imposti dalla Legge di Bilancio e dal Decreto Milleproroghe ai programmi di investimento destinati agli Enti provinciali per la messa in sicurezza delle strade.
Le decisioni del Governo centrale, denuncia Saia, comportano una drastica riduzione di 1,7 miliardi di euro per interventi cruciali sulla viabilità provinciale. I tagli non riguardano solo il presente, ma impattano pesantemente anche sugli investimenti previsti per gli anni 2025 e 2026, con una potenziale riduzione della spesa fino al 70% che rischia di bloccare cantieri già programmati. In linea generale, il taglio complessivo sui fondi fino al 2029 si attesta sul 50%.
"In qualità di presidente di una Provincia considerabile in pieno un’area interna – ha commentato con preoccupazione Saia – non posso che esprimere forte contrarietà ai tagli del Governo in materia di viabilità. Per i cittadini dei territori montani come il nostro, le infrastrutture stradali rappresentano una priorità assoluta. Garantire collegamenti sicuri ed efficienti significa assicurare diritti fondamentali come l’accesso ai servizi sanitari. Per questo, insieme all’Assemblea dei Presidenti delle Province italiane, abbiamo chiesto al Presidente Gandolfi di sollecitare il Ministro Salvini ad aprire un tavolo di confronto. Quei fondi sono indispensabili per evitare che le Province più interne soffrano di un isolamento ancora maggiore".
L'appello del presidente Saia si unisce al coro di proteste che si sta levando da diverse Province italiane, preoccupate per le gravi ripercussioni che questi tagli potrebbero avere sulla manutenzione e la sicurezza della rete viaria locale, con un impatto diretto sulla vita quotidiana dei cittadini, soprattutto nelle aree più periferiche e montane.