Accordo Disatteso e Accuse di Cattiva Gestione

CAMPOBASSO, 13 Giugno 2025 – Nuovi venti di protesta soffiano sul servizio di trasporto urbano di Campobasso. La Faisa Cisal Molise ha denunciato una decisione unilaterale della SATI, attuale gestore del servizio, che impone agli autisti il compito di effettuare personalmente il rifornimento degli autobus. Una mansione che, da oltre 20 anni, è sempre stata svolta da personale appositamente incaricato, come previsto dagli accordi sottoscritti con la precedente società affidataria, la SEAC, accordi che la SATI si era impegnata a rispettare al momento del subentro.
L'incontro, presieduto dal dirigente comunale Luigi Vella e svoltosi l'altro ieri presso la sede del Servizio Mobilità del Comune di Campobasso, ha visto la partecipazione del presidente della SATI, Vincenzo Peca, e delle Organizzazioni Sindacali.
Accordo Disatteso e Accuse di Cattiva Gestione
Le Organizzazioni Sindacali definiscono "del tutto infondata e priva di qualsiasi base giuridica" la posizione dell'azienda, secondo cui un accordo territoriale del 1989 assegnerebbe agli autisti tale mansione. La precedente gestione SEAC, infatti, non ha mai sottoscritto né applicato tale accordo. Al contrario, restano validi e pienamente in vigore gli accordi integrativi sottoscritti tra la SEAC e le O.O.S.S., che la SATI è contrattualmente tenuta a rispettare.
"Si tratta dell’ennesimo esempio di cattiva gestione e di totale disinteresse da parte della SATI," tuonano i sindacati, ipotizzando che l'azienda, alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato che ne decreta l’imminente uscita dalla gestione del servizio urbano, stia tentando di ridurre i costi ignorando accordi e diritti acquisiti. Fino a pochi mesi fa, anche sotto la gestione SATI, il rifornimento era regolarmente effettuato da personale addetto. La situazione è cambiata improvvisamente e senza alcun confronto dopo la sentenza del Consiglio di Stato.
Richiesta di Intervento al Comune e Auspici per il Futuro
Le O.O.S.S. richiamano l'amministrazione comunale al rispetto del contratto di servizio, in particolare degli articoli 12 e 22. L'art. 12 stabilisce che "il Gestore garantisce il mantenimento dei contratti integrativi del personale trasferito dalle imprese cessanti", mentre l'art. 22 prevede sanzioni qualora il Gestore non rispetti tali obblighi, con l'applicazione di una penale.
Alla luce di tali violazioni, i sindacati auspicano un intervento fermo da parte del Comune di Campobasso, con l'applicazione della prevista penale e l'invio di un chiaro segnale di legalità e rispetto nei confronti dei lavoratori e della cittadinanza.
Per la SATI, la breve esperienza nella gestione del trasporto urbano campobassano si avvia alla conclusione in un clima di tensione, con una "conduzione autoritaria, priva di trasparenza e incapace di instaurare un dialogo costruttivo con le parti sociali." L'auspicio è che il Comune e la nuova azienda che subentrerà, con ogni probabilità la ditta Trotta, siano in grado di garantire condizioni di lavoro dignitose e relazioni sindacali fondate sul rispetto e sulla correttezza.