Con il suggestivo coro "Teco Vorrei" protagonista nel capoluogo

CAMPOBASSO/ISERNIA - 19 Aprile 2025 - Nonostante un clima che ha ricordato più l'inverno che la primavera, migliaia di fedeli hanno partecipato ieri sera, Venerdì Santo, alle toccanti processioni che si sono svolte a Campobasso e Isernia, rinnovando un profondo rito di fede e tradizione.
A Campobasso, l'evento è stato caratterizzato dalla maestosità del coro "Teco Vorrei", composto da quasi 700 voci vestite di nero che, con la loro intensa interpretazione, hanno accompagnato il solenne corteo del Cristo Morto e dell'Addolorata lungo le vie del capoluogo. Quest'anno, a causa dei lavori in corso nella chiesa di Santa Maria della Croce, la processione ha avuto inizio dalla Cattedrale, mantenendo intatta la sua forte carica emotiva e spirituale. I membri del coro si sono ritrovati nel pomeriggio in piazzetta Palombo per un'ultima prova, preparandosi a commuovere la folla con i loro canti.
Anche a Isernia, la tradizionale Processione degli Incappucciati ha richiamato una moltitudine di fedeli, avvolti in un silenzio carico di devozione. Il suggestivo rito, con i confratelli incappucciati che rendono l'atmosfera particolarmente intensa, si è snodato attraverso le vie del centro storico, toccando i luoghi simbolo della Passione di Cristo. Nonostante le temperature rigide, la partecipazione è stata massiccia, testimoniando il profondo legame della comunità isernina con questa antica tradizione.
Le processioni del Venerdì Santo rappresentano un momento culminante della Settimana Santa in Molise, un'occasione per la comunità di raccogliersi in preghiera e meditare sul sacrificio di Cristo. La forte partecipazione popolare, nonostante le avverse condizioni climatiche, è un segno tangibile della profonda fede e del radicamento di queste tradizioni nel cuore dei molisani.