Il progetto, inizialmente annunciato con entusiasmo da Stellantis e Acc, avrebbe potuto trasformare il nostro territorio in un polo di eccellenza per la mobilità sostenibile, rilanciando non solo l’economia molisana

Termoli (CB), 27 aprile 2025 - "C'è ancora un'ultima possibilità" per la realizzazione della Gigafactory a Termoli. A lanciare un appello urgente al Governo e alla Regione Molise è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Angelo Primiani, che in una nota sottolinea come entro la fine dell'anno ACC (Automotive Cells Company) dovrà prendere una decisione definitiva sulla localizzazione del suo terzo blocco produttivo.
"La grande opportunità della Gigafactory di Termoli sta sfumando sotto i nostri occhi – scrive con preoccupazione Primiani – Il progetto, inizialmente annunciato con entusiasmo da Stellantis e Acc, avrebbe potuto trasformare il nostro territorio in un polo di eccellenza per la mobilità sostenibile, rilanciando non solo l’economia molisana, ma anche il ruolo strategico dell’Italia nel settore automotive. Oggi, invece, assistiamo a uno stallo preoccupante che impone una seria presa di posizione da parte di governo nazionale e regionale, se si vuole realmente salvare il salvabile."
Il consigliere pentastellato ricorda l'audizione parlamentare del 19 marzo scorso, durante la quale John Elkann aveva evidenziato le significative difficoltà legate agli altissimi costi energetici in Italia, cinque volte superiori rispetto a paesi come la Spagna. Elkann aveva confermato che il progetto della Gigafactory di Termoli era in fase di stand-by, con le priorità aziendali orientate verso la Francia, forte del sostegno del governo d'Oltralpe. "Questo dato, di per sé, sarebbe bastato per accendere un campanello d’allarme a tutti i livelli istituzionali", commenta Primiani.
"Il problema è chiaro: non siamo competitivi. E la domanda è altrettanto chiara: cosa stanno facendo concretamente il governo e la politica regionale per creare le condizioni affinché Termoli torni ad essere attrattiva per gli investimenti? Con la scomparsa dell’investimento per la Gigafactory il futuro industriale della nostra regione appare compromesso. Per questo bisogna tentare tutto il possibile e un’ultima opportunità deriva da ciò che ne sarà del terzo blocco di produzione." Primiani evidenzia inoltre la difficile situazione dello stabilimento Stellantis di Termoli, con un progressivo calo dei livelli occupazionali e un futuro incerto, citando la produzione della trasmissione eDCT che non vedrà la luce prima del 2026 e potrà riassorbire solo una parte limitata della forza lavoro.
Proprio in riferimento alla decisione di ACC sul terzo blocco produttivo, attesa entro la fine dell'anno, Primiani sottolinea: "Il tempo per intervenire, quindi, non è ancora finito. Anche se è drammaticamente poco. Bisogna riaprire subito il dialogo istituzionale con Stellantis e Acc, facendo pressione sul governo per predisporre misure concrete, ridurre il gap energetico e incentivare investimenti nel nostro territorio. Servono fatti, piani chiari, incentivi mirati, un impegno politico trasversale e, oserei dire, coraggioso."
Il consigliere del M5S conclude con un accorato appello: "Quella per la Gigafactory di Termoli è una partita che riguarda il futuro del Molise, l’occupazione dei nostri giovani, il rilancio del Mezzogiorno e la credibilità del Paese nella sfida globale della mobilità sostenibile. Perdere questa occasione significherebbe compromettere irrimediabilmente il futuro. Non possiamo permettercelo. Per questo, non resteremo a guardare in silenzio".