Basso Tasso di Matrimoni: Molise Tra le Regioni Meno "Nuziali"

CAMPOBASSO, 19 Giugno 2025 – Il Molise si conferma una regione con peculiarità demografiche e ambientali, come evidenziato dal rapporto 'Noi Italia 2025' dell'Istat. I dati più recenti rivelano una scarsa propensione al matrimonio tra i molisani, mentre emergono aspetti positivi sulla qualità delle acque di balneazione e un approccio virtuoso ai consumi energetici.
A fronte di un quoziente nazionale di matrimoni pari al 3,1 per mille abitanti nel 2023 – un dato in diminuzione del 2,6% rispetto all'anno precedente – il Molise fa registrare numeri tra i più bassi d'Italia, con un valore del 2,8 per mille. Questa tendenza posiziona la regione tra quelle dove il fenomeno nuziale è meno diffuso, riflettendo forse dinamiche sociali e demografiche più ampie, come il calo della popolazione giovane e le mutate abitudini di vita.
Il rapporto Istat ha analizzato anche altri settori cruciali. Per quanto riguarda la qualità delle acque di balneazione, tra le quindici regioni bagnate dal mare, la Puglia si conferma leader nel 2023 con il 99,4% di acque di qualità eccellente, seguita da Friuli Venezia Giulia (97%) e Sardegna (96,8%). L'Abruzzo è la regione con la quota più bassa (77,7%). Il Molise, pur non raggiungendo i vertici, ha comunque centrato l'obiettivo della Direttiva Europea di riferimento, garantendo standard accettabili per la balneazione.
Sul fronte dei consumi energetici, che includono non solo l'elettricità ma un insieme più ampio di prodotti energetici, il Molise appare abbastanza virtuoso. Il tasso di dipendenza dalle importazioni di energia presenta valori positivi inferiori al 50%, indicando una minore dipendenza energetica. Tra le regioni italiane, solo la Basilicata risulta essere un esportatore netto di energia, e pertanto energeticamente autosufficiente. La posizione del Molise in questo ambito suggerisce una gestione oculata delle risorse energetiche e una potenziale minore vulnerabilità alle fluttuazioni dei mercati internazionali.