Tempi lunghi per i rimborsi dei buoni per i beni di prima necessità

Grandi proteste da parte dell'Associazione Italiana Celiachia Molise che lamenta un grave caso di malasanità che va avanti da tempo. Infatti, le famiglie con figli o componenti celiaci, sono costrette a sopportare ingenti oneri economici per l'acquisto di beni di prima necessità per questi ultimi. E' sempre più difficile trovare la varietà di prodotti alimentari privi di glutine, con una diminuizione di punti vendita che accettano i buoni per l'erogazione gratuita dei beni di prima necessità a causa dei lunghissimi tempi di rimborso degli stessi da parte della Regione Molise attraverso l'Asrem. Molti commercianti, a causa di questi ritardi, sono costretti ad anticipare soldi ed indebitarsi con i propri fornitori, con un tren di chiusure e riduzione deu punti vendita convenzionati. L'associazione quindi, si auspica una risoluzione del problema dato che con la chiusura dei negozi specializzati o la non accettazione dei buoni mensili viene meno il diritto del paziente celiaco, acquisito negli anni 80, di avere garantita l'erogazione gratuita degli alimenti sostitutivi senza glutine, diritto inserito nei Livelli Essenziali di Assistenza".