Unica struttura il Cardarelli di Campobasso

Campobasso, 13 aprile 2025 - Secondo i dati Istat e dell'Istituto Superiore della Sanità, in Molise nel 2023 sono state effettutate 260 interruzioni volontarie di gravidanza, di cui 212 farmacologiche. In Italia, l'interruzione volontaria di gravidanza (IVG) è regolata dalla Legge 22 maggio 1978, n. 194, che ne definisce le modalità e i tempi. La legge prevede due principali metodologie per l'IVG: entro i primi 90 giorni in caso di circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito, oppure al di là dei 90 giorni di gestazione, l'IVG è consentita solo in casi specifici, come per gravi motivi di salute fisica o psichica della donna. In tali situazioni, la procedura deve essere eseguita in strutture ospedaliere autorizzate. Nonostante una diminuzione numerica delle IVG, il Molise affronta sfide nell'assicurare alle donne un accesso equo e tempestivo ai servizi previsti dalla Legge 194. È essenziale un impegno congiunto tra istituzioni e professionisti sanitari per superare le barriere esistenti e garantire il diritto all'autodeterminazione riproduttiva in tutta la regione.